ridere
Uno studio condotto presso l’Università del Maryland eseguito alcuni anni fa ha evidenziato come un paio di barzellette possano avere effetti benefici sul sistema circolatorio.
La ricerca, che ha preso spunto dall’osservazione degli effetti dello stress sul sistema cardiovascolare, ha messo in luce come ridere sia benefico per il sistema stesso. Questa però non è una novità visto che, da che mondo è mondo si usa dire “ridere fa buon sangue”. I vecchi detti non erano proprio così campati per aria.
Lo studio è stato svolto su alcuni volontari divisi in due gruppi.Un gruppo è stato esposto alla visione di alcune scene cinematografiche ad alto contenuto di violenza, l’altro invece a scene ad alto contenuto umoristico. Poi entrambi i gruppi sono stati sottoposti ad una pressione sulle arterie brachiali (un grosso vaso sanguigno che dalla spalla al gomito).
I tempi di recupero, cioè il tempo impiegato perchè le arterie tornassero al loro diametro originale, è stato inferiore in quei volontari che avevano riso in seguito alle scene comiche.
A lungo andare l’aumento della restrizione dei vasi aumenta la pressione del sangue, arrivando a causare l’infarto.
I medici consigliano, a chi è a rischio, di intervallare il lavoro con attività distensive e rilassanti. Quindi, in attesa di conferme, il suggerimento è quello di affrontare la vita con il sorriso sulle labbra: ridere non ha effetti collaterali, meno che mai sorridere e cercare di vivere in modo più sereno (fonte: focus on line).
Certo non sempre è facile trovare qualcosa per cui sorridere, ma almeno proviamoci!
MarinaGalatioto.com
photo credits | notonthehighstreet
1 dicembre 2012
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