Teenager: figli e passioni: che cosa farò da grande

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Teenager, come far nascere le loro passioni? Come aiutarli a capire cosa fare da grandi? Per noi genitori è complicato. Spesso vediamo i nostri figli annoiati aggirarsi per casa senza avere grandi stimoli. Lo confesso, a volte ci si preoccupa, ci si domanda cosa faranno? Che lavoro?

Noi genitori vorremmo che trovassero presto la loro strada, che sia soddisfacente, sia a livello emotivo che di denaro. I ragazzi però, a parte scegliere la scuola, non sembrano avere idee molto chiare. Forse sbagliamo? Indubbiamente non tutti i figli sono uguali, non tutti i ragazzi riescono a capire subito cosa faranno domani.

Sta a noi aiutarli. A parer mio, non indicando loro cosa fare o cosa pensare, ma aiutandoli a trovare se stessi. Come? Osservandoli e cercando di carpire le loro passioni per incanalarle.Mio figlio sembrava non avere desideri, fino a che non ha trovato la scuola giusta, quella che ha saputo tirare fuori il meglio di lui e ora lavora e studia in America.

Alcuni ragazzi lasciano trapelare desideri e passioni attraverso parole, gesti, movimenti. Ad esempio, mio figlio stava al computer tutto il giorno, che al momento per suo padre era negativo, ma lui amava quel campo. Ora fa il grafico, lavora al computer con grande soddisfazione. L’altro mio figlio ama disegnare, lo fa anche in classe.

Sarebbe negativo, si potrebbe pensare che in classe si distrae, invece da grande vorrebbe essere un fumettista. Io da ragazzina scrivevo e scrivevo… ci sono casi eclatanti di ragazzi che hanno avuto la possibilità di esternare le loro abilità da giovanissimi. Un esempio? Andrea Brocca, lo stilista più giovane del Mondo, entrato nel guinness dei primati.

Ma chissà quanti teenager ci sono come lui. L’importante è comprendere le loro aspirazioni, ma anche leggere tra le righe, cosa che forse non facciamo sempre. Ad esempio a me non è successo. Capire gli adolescenti non è facile, ma se li ascoltiamo è meglio!

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