Chatroulette, cos’è e come funziona

video chat

Una chatroulette è una chat in cui si possono conoscere persone nuove, dove si possono fare nuove amicizie. Se ti iscrivi verrai messa in video chat con persone a caso tra quelle che si sono iscritte come te. Per questo si chiama roulette, perchè è del tutto casuale.

La chatoroulette è il nuovo social network arrivato anche in Italia, per conoscere gente, chattare con sconosciuti, per fare amicizia, trovare l’anima gemella e la moderazione è costante.

Insomma non dovrebbero avvenire incontri “strani”, ma accadono comunque e questo “social” è ritenuto molto pericolo, a detta delle Forze dell’Ordine che nei prossimi giorni intervisteremo. Ad ogni modo prima di sottoscrivere il servizio è meglio leggere il contratto, che trovate in ogni sito, nel quale sono scritte le clausole e condizioni. Non ci si può iscrivere se si hanno meno di diciotto anni e c’è la possibilità di utilizzare la protezione per i bambini.

Nelle norme per l’uso vi viene spiegato esattamente cosa si può fare e cosa no. La chatroulette è basata su un codice penale, a seconda del paese in cui è registrata. Le sanzioni per chi utilizza la chatroulette in modo contrario alla legge sono davvero pesanti, per fortuna dico io. Nel caso però accadesse qualcosa che non vi piace potrete “segnalare un abuso“.

Le informazioni che si forniscono potranno essere utilizzate a fini promozionali e commerciali inoltre l’utente acconsente espressamente al trattamento dei propri dati personali da parte di terzi. Per partecipare bisogna essere piuttosto intrepidi e avere voglia di … “gettarsi nella mischia”!

Nei forum femminili le donne dicono di essere piuttosto restie a farlo e chi l’ha fatto ha dichiarato di aver incontrato per la maggior parte persone “porci e maniaci” e solo qualche bravo ragazzo.

Come dicevo, leggendo qui e là nei forum, le chat roulette sono ritenute peggio delle video chat normali e c’è chi mette in guardia dal parteciparvi. Non sapete chi c’è dall’altra parte e le immagini catturate a vostra insaputa potrebbero essere poi messe in rete. È capitato persino che dei ragazzini fossero ricattati per ciò che avevano fatto nelle video chat e che era stato registrato appositamente per lo scopo.

Appuntamento a domani per un pare esperto da un dirigente di Polizia.