aspirapolvere
L’aspirapolvere è uno degli elettrodomestici che nelle abitazioni non manca mai eppure.. non è così pulito come si pensa anche se lo si utilizza per pulire. È un ricettacolo di batteri, acari e quant’altro. Ci avete mai pensato?
Lo utilizziamo per tirare via la polvere dal pavimento, dai tappeti e dalla moquette, poi però tutto ciò che aspira rimane al suo interno e, una volta che lo spegniamo, la “fauna” minuscola che c’è dentro può uscirne, anche se con fatica! Specialmente se lo riponiamo togliendo il tubo flessibile. In pratica un aspirapolvere è davvero un luogo poco igienico!
Ai giorni nostri ci sono tantissimi modelli tra cui scegliere, anche con filtro Hepa e antiacaro, che impediscono agli acari catturati di finire di nuovo nell’aria che respiriamo. Per chi è allergico a queste invisibili forme viventi è indispensabile. La soluzione perfetta è cambiare spesso il sacchetto in cui finiscono polvere, sporcizia e acari.
Ci sono anche aspirapolvere senza sacchetto ma, se è vero che utilizziamo questo elettrodomestico per pulire, dovremmo a sua volta tenerlo pulito e lindo per evitare davvero che si trasformi in una colonia di batteri e germi senza che lo sappiamo. Scopa e paletta forse sono ancora meglio per pulire in casa! Altrimenti, se preferite sistemi più moderni e comodi, prima di acquistare un aspirapolvere informatevi su caratteristiche e pregi.
Controllate il tipo di funzionamento, cercate di capire su che base funziona (acqua, filtri, con sacchetto, senza), fatevi un’idea di dove finisce lo sporco, batteri compresi, e valutate quale sia la soluzione migliore. Magari è quella un po’ più costosa, però vi permetterà di vivere evitando lo sporco e quegli esserini invisibili e dannosi alla salute.
In più, una volta che lo avrete acquistato scegliete quel luogo dell’abitazione più isolato, o con cui siete meno in contatto in modo da tener lontani batteri e ospiti indesiderati.
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12 giugno 2013
Pulizie